Mi sono occupata della vicenda di Caster Semenya dall’inizio, quando il suo caso venne alla ribalta ai campionati mondiali di atletica a Berlino nell’agosto del 2009. Ho deciso quindi di raccontare la sua vicenda, che ha un’immensa eredità culturale per il diritto internazionale sportivo, con otto brevi video di 1 minuto ciascuno circa. Se sei interessato/a a saperne di più, puoi trovare una selezione dei miei lavori accademici sul tema dell’iperandrogenismo e dell’idoneità delle atlete a competere nella categoria femminile dal 2009 fino ad adesso qui (scrivimi un’email se vorresti leggere un articolo ma non hai accesso al pdf e te lo manderò).
Grazie per l’interesse e fammi sapere qui la tua opinione!
Capitolo 9/9: La Corte Europea per i Diritti Umani accetta l’appello del Tribunale Federale Svizzero di riesaminare a livello della “Grand Chamber” (la camera principale) il caso Semenya vs. Svizzera.
Capitolo 8/9: La sentenza della Corte Europea per i Diritti Umani nel luglio 2023 sul caso Semenya vs Svizzera.
Capitolo 7/8: Semenya vs. Corte Federale Svizzera nel 2020
Capitolo 6/7: Semenya perde l’appello al TAS contro la IAAF nel 2019
Capitolo 5/8:La IAAF introduce nuove regole sul testosterone nel 2018
Capitolo 4/8: La sentenza del TAS del 2015 e la sospensione delle regole sull’iperandrogenismo
Capitolo 3/8: La velocista indiana Dutee Chand fa appello al TAS contro le regole sull’iperandrogenismo
Capitolo 2/8: la IAAF e l’introduzione regole sul testosterone nel maggio 2011
Capitolo 1/8: Gli inizi a Berlino nell’agosto del 2009: quando un vantaggio naturale viene considerato ingiusto
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