Big thanks to Madeleine Pape for organising this panel, and to my wonderful fellow panelists Sone Erikainen, Payoshni Mitra, Sasha Gollish and Marcus Mazzucco (a pleasure finally meeting in person).
And the biggest thanks goes to the athletes harmed by the regulations who came to listen to us: Caster Semenya, Annet Negesa, Evangelina Matena Kyatena. What a privilege to have you in the room.
A partire dall’01.09.25, in atletica leggera, è diventato obbligatorio eseguire un test genetico per stabilire quali atlete rientrano nella categoria femminile. Il test si chiama SRY (da “Sex-determining region Y protein”) e prende il nome dal gene presente nel cromosoma Y preposto allo sviluppo di cellule dell’apparato genitale maschile. La determinazione del sesso delle atlete sembrerebbe dunque risolvibile in base all’esito di questo semplice test? In realtà le cose sono molto più complesse, perché ci sono altri fattori genetici che determinano il sesso; inoltre il cromosoma Y può essere presente anche in persone con genitali esterni femminili. E poi come come può applicarsi un simile test alle persone con differenze dello sviluppo sessuale? Ci sono altre vie percorribili per certificare l’ammissibilità o meno alle gare femminili? Nella puntata del 26 agosto 2025, che si può ascoltare qui, ho parlato di questi temi, di cui mi occupo dal 2009, con Elisabetta Tola. Assieme a me ospite per la puntata il geneticista Giuseppe Novelli.
Per saperne di più, una lista esaustiva dei miei lavori sul tema dei criteri per l’idoneità a partecipare nella categoria femminile dal 2009 ad ora può essere trovata qui (potete contattarmi via email per richiedere i PDF degli articoli).
I was delighted to give a keynote at the first plenary session of the 30th European College for Sport Science conference held in Rimini July 1-4th, 2025. The plenary session was titled “PS-PL01 – DSD- and trans-athletes in the female category: scientific and ethical controversies” and I shared the floor with Professor Yannis Pitsiladis. The session was chaired by Professor Sigmund Loland, Norwegian School for Sport Sciences, and Professor Erica Gobbi, University of Padua, Italy. Direct message me if you are interested in receiving the slides of the presentation.
I was also thrilled that my PhD student Giulia Sesa, a member of the Doctoral Training Network in Sports Integrity and Ethics (DAiSI) was awarded the 2nd prize for the ECSS Young Investigator Award out of 353 submissions! Congratulations Giulia for an excellent presentation titled “Discrimination or Protection? Investigating the Ethics of Limiting Participation in Sports on Public Health and Individual Well-being Grounds”.
Prof. Silvia Camporesi 
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