Category Archives: Philosophy of Sport

Call for abstracts now open for the 2024 British Philosophy of Sport Association annual Conference!

The 21st British Philosophy of Sports Association Conference will be hosted by Robert Gordon University (RGU) in Aberdeen, Scotland, 21-23rd March, 2024

Confirmed keynote Speakers:

Erin Tarver, Associate Professor of Philosophy, Emory University,

John William Devine, Senior Lecturer (Associate Professor) in Ethics, Sport and Exercise Sciences, Swansea University.

Enquiries should be directed to:

Organizing Committee: Dr Alfred Archer, Chair of the British Philosophy of Sport Association; Prof Steve Olivier, Principal and Vice-Chancellor, Robert Gordon University; Dr Silvia Camporesi, Vice-Chair, British Philosophy of Sport Association; Prof Dr Jim Parry, Secretary, British Philosophy of Sport Association.

We encourage submission of abstracts related to any topic in philosophy of sport broadly construed.

Send your abstract (300 words) to s.j.parry@leeds.ac.uk with filename <ABSTRACT – last name – title> e.g. <ABSTRACT – Parry – Is ‘Robot Wars’ a sport?>

Include: name, institution, abstract, indicative bibliography; all to fit on one side of A4. Required format is MS Word Times New Roman 12pt, single spacing.

Deadline Wednesday November 15, 2023 at midnight.

For more info see the conference website here.

#philosophyofsport#ethics#aberdeen#erintarver#johnwilliamdevine

Racconto la vicenda di Caster Semenya dal 2009 al 2023 con nove brevi video

Mi sono occupata della vicenda di Caster Semenya dall’inizio, quando il suo caso venne alla ribalta ai campionati mondiali di atletica a Berlino nell’agosto del 2009. Ho deciso quindi di raccontare la sua vicenda, che ha un’immensa eredità culturale per il diritto internazionale sportivo, con otto brevi video di 1 minuto ciascuno circa. Se sei interessato/a a saperne di più, puoi trovare una selezione dei miei lavori accademici sul tema dell’iperandrogenismo e dell’idoneità delle atlete a competere nella categoria femminile dal 2009 fino ad adesso qui (scrivimi un’email se vorresti leggere un articolo ma non hai accesso al pdf e te lo manderò).

Grazie per l’interesse e fammi sapere qui la tua opinione!

Capitolo 9/9: La Corte Europea per i Diritti Umani accetta l’appello del Tribunale Federale Svizzero di riesaminare a livello della “Grand Chamber” (la camera principale) il caso Semenya vs. Svizzera.

Capitolo 8/9: La sentenza della Corte Europea per i Diritti Umani nel luglio 2023 sul caso Semenya vs Svizzera.

Capitolo 7/8: Semenya vs. Corte Federale Svizzera nel 2020

Capitolo 6/7: Semenya perde l’appello al TAS contro la IAAF nel 2019

Capitolo 5/8:La IAAF introduce nuove regole sul testosterone nel 2018

Capitolo 4/8: La sentenza del TAS del 2015 e la sospensione delle regole sull’iperandrogenismo

Capitolo 3/8: La velocista indiana Dutee Chand fa appello al TAS contro le regole sull’iperandrogenismo

Capitolo 2/8: la IAAF e l’introduzione regole sul testosterone nel maggio 2011

Capitolo 1/8: Gli inizi a Berlino nell’agosto del 2009: quando un vantaggio naturale viene considerato ingiusto

#semenya #castersemenya #testosterone #hyperandrogenism #iaaf #duteechand #worldathletics #sebastiancoe #sebcoe #TAS #CAS #ECHR #humanrights #CourtforArbitrationofSport

La vicenda di Caster Semenya, Capitolo #2: la IAAF e il tentativo del 2011 di porre un limite ai livelli di testosterone nella categoria femminile

La vicenda di Caster Semenya è una vicenda estremamente complessa che va avanti da Berlino agosto 2009 quando la sua medaglia d’oro negli 800 metri viene revocata e inizia un’indagine della IAAF sul suo genere.

La medaglia le viene riconsegnata dopo 11 mesi, ma nell’aprile del 2011, la IAAF introduce le Regole sull’iperandrogenismo. Queste regole affermano che livelli di testosterone endogeno superiori a 10 nMOl/Lit in atlete forniscono un vantaggio iniquo .

Quindi, alle atlete che hanno livelli di testosterone maggiore di 10 nMOL/lit , compresa Caster Semenya (e che non hanno resistenza agli androgeni) viene richiesto di assumere una terapia farmacologica mirata a sopprimere gli androgeni almeno due anni consecutivi, prima di poter essere considerate idonee a rientrare in competizione nella categoria femminile.

Queste regole, dopo essere state sospese nel 2015, furono poi reintrodotte nel 2018 in una versione modificata (ne parleremo in altro post), e sono ancora in vigore. L’onere della prova di dimostrare di non ricevere un vantaggio da livelli elevati di testosterone ricade sull’atleta che, senza un supporto finanziario forte, non può fare appello al Tribunale di Arbitraggio per lo Sport (TAS) con sede a Losanna, che dirime le questioni di diritto sportivo internazionale.

Caster Semenya, priva del supporto economico necessario per appellarsi al TAS, assume farmaci e rientra a competere. È nel 2014 che un’altra atleta, la velocista indiana Dutee Chand, farà appello al Tribunale per Arbitraggio dello Sport.

Stay tuned: ne parleremo nel prossimo post.

#castersemenya #duteechand #testosterone #iperandrogenismo #hyperandrogenism #humanrights #ECHR #IAAF #World Athletics #SebCoe #fairness #ethics #sport

IMPORTANT!

Here you can download the original IAAF documents on Hyperandrogenism Regulations (they have been taken off website since suspension of regulation in July 2015 following CAS ruling)

IAAF guidelines Eligibility Hyperandrogenism May 2011

IAAF Hyperandrogenism Regulations – Appendices